“Abbiamo iniziato la nostra attività di campagna elettorale per le elezioni municipali 2013 sottolineando come, alla luce dei fallimenti amministrativi precedenti, Ancona avesse bisogno di discontinuità, trasparenza ed impegni chiari e definiti sulle questioni di fondo relative al prossimo governo cittadino. Allo stato attuale delle cose non è ancora comprensibile, salvo generici intenti, quale l’idea di città i Pd e i suoi candidati intendono proporre. Ritengo altresì non accettabili le regole capestro che sono state proposte dal Pd per provare a tenere insieme una coalizione dai contorni imprecisati.
I proponenti le primarie non hanno voluto rimuovere nessuna delle criticità presenti nelle loro proposte.
In conseguenza di ciò la convocazione delle Primarie assume sempre più i contorni di una disputa interna tra componenti del Partito Democratico piuttosto che un momento di reale costruzione politico-programmatica in grado di far uscire Ancona dalla palude in cui è stata trascinata.
Comunico pertanto la mia intenzione di NON PRENDERE PARTE alle Primarie e proseguire insieme a SEL, ai cittadini anconetani e alle forze sociali e politiche che vorranno condividerla con noi, la campagna “Stefano Crispiani Sindaco – Ancona Bene Comune”, un percorso di reale cambiamento e di riscossa civica per la nostra Ancona. Continua a leggere